Vai ai contenuti

Fagioli all'uccelletto

mangiopositivo
Pubblicato da Elisabetta Giovetti in Arredamento · 30 Novembre 2014


                                                                                                                                                                                                                



Stasera G. ha la sua serata libera (burraco, io lo odio!) e Lella mi ha invitato a cena. Ha cambiato delle cose in casa e vuole farmele vedere. Si è lanciata nelle spese! Finalmente ha smesso di sentirsi in colpa per ogni cosa, non è diventata proprio immune del tutto, ma non si sente più la causa di tutti i mali del mondo. Alla soglia dei quaranta era ora! Che ci sia lo zampino della Gustalavita anche in questo?




          




Entro e resto veramente sbalordita, stento a riconoscere il suo vecchio salotto! Ha fatto tutto da sola! Si è fatta solo un po’ aiutare dal marito di una sua collega durante un fine settimana. Ha comprato un divano nuovo anni settanta molto comodo, verde bosco. Ha trovato, per sessanta euro, un vecchio comò in un mercatino dell’usato e l’ha dipinto da sola. Si è fatta spiegare come fare dal tipo del negozio di vernici e in due pomeriggi l’ha sverniciato e ricolorato. E poi, addirittura per completare il capolavoro, l’ha anche rivestito internamente con la carta! Non per niente è un’ottima caposala, scrupolosa fino a rasentare l’ossessione a volte! E stasera per inaugurare il successo di questa nuova sua conquista, il fai-da-te-risparmi-ti-diverti, mi ha preparato anche la cena con menù a sorpresa!
E’ una grande c’è poco da dire.
Nel pomeriggio le ho comprato dei fiori perché se li merita proprio!

Entro e la trovo truccata, fresca di parrucchiere e tutta elegante! -
Ho sbagliato sera, aspettavi un uomo forse? - dico scherzando.
Entra, cretina e non fare tanto la spiritosa su certi argomenti, per favore!-
Mi guardo intorno stupita e mi congratulo con lei per il suo buon gusto e le belle idee che ha avuto. –
Lella è veramente bellissimo, colori vivaci, atmosfera dei pimpanti anni settanta. Stupendo, ma ti sei fatta aiutare da un architetto?-
-
No ho copiato qualche idea nelle riviste di arredamento e ho girato per qualche mercatino dell’usato. Almeno questa merda di crisi una roba buona l’ha portata, i mercatini dell’usato!-
-
Un giorno ci andiamo insieme, cosa dici? Com’è il menù?-
Lella mi fa accomodare con il fare di un maitre di prim’ordine e con fare solenne elenca le pietanze. -
Stasera, per lei, signora abbiamo fagioli all’uccelletto, riso, insalata con mele, arance e aglio. Per finire strudel con semi di papavero.-
-
Stupendo!- dico ridendo quasi con le lacrime agli occhi!
-
Certo che ti ci porto al mercato delle pulci, carissima! - mi dice iniziando a servire- è divertentissimo rovistare in quelle cianfrusaglie!-
Osservo la tovaglia, i piatti, i tovaglioli di carta intonati a tutto il resto. Resto sinceramente sbalordita, sono veramente fortunata ad avere una amica così!
Avrai speso un capitale in questa roba!-
-
Per niente – dice lei sedendosi a sua volta - tutto al mercatino. Tra divano, quadri, comò e cianfrusaglie varie ho speso duemila euro! Ti dirò che sono veramente soddisfatta del risultato!-
Mentre mangiamo le chiedo se mi aiuta a rimodernare anche il nostro salotto che è un po’ che mi ha stufato, ma con la pigrizia che ho addosso, rimando, rimando, rimando all’infinito.




            




Lei mi risponde subito di si. Mangiamo ed è tutto molto buono. Quando abbiamo finito le dico –Scusa, ma per la Gustalavita non è eccessivo un pasto come questo di stasera?-  
No perché? C’era solo il dolce in più, ma è un’occasione speciale. E anche il dolce non è particolarmente grasso e pesante.-
-
Si, ed è veramente squisito –dico tagliandomene un’altra fetta- mai sentito uno strudel così squisito!-
-
Piano, però, non me lo finire tutto che ne voglio un po’ per domani a colazione!-
Mi racconta che aveva mangiato i fagioli fatti così in una cena col reparto e ha guardato la ricetta su internet.
Vedi- mi spiega tranquilla -è tutta una questione di quantità e combinazione dei cibi. Innanzi tutto bisogna abbondare in verdura che è sempre troppo scarsa e poi combinare in modo sano i cibi. Su internet questi fagioli li suggeriscono come contorno a un piatto di carne che dal punto di vista della salute è sbagliatissimo! I fagioli sono già un alimento proteico, quindi, vanno mangiati insieme a un cereale.-
Continuiamo a parlare tranquille. Le chiedo quanto peso ha perso.
-
Sette kg in tutto - mi risponde serena - pochi tutto sommato se pensi che sono cinque mesi abbondanti. Ma non è solo una questione di peso, ho cambiato vita! Mi sento un’altra! Anche al lavoro sono diversa. Mi sento uscita di galera. Ero dentro una prigione che, senza rendermi conto mi ero costruita da sola. E, credimi, sono le peggiori da aprire! Lo dice sempre la Gustalavita.-
Si è fatto tardi e domani si lavora. Mi alzo, mi infilo il cappotto e penso che mi piacerebbe conoscere questa Gustalavita.
Magari tirasse fuori anche me di prigione!
Tutti ne abbiamo una!



                                                                                                                                           














Torna ai contenuti