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IL MELONE IN AVARIA




Qualche giorno fa mia figlia mi dice che vuole fare la crema di mascarpone.
Non faccio obiezioni anche se non è il genere di dolci che prediligo.
Cerca la ricetta su un blog di cucina molto famoso che qui chiameremo Il Melone in Avaria. In un giorno di libertà dal lavoro esce di casa per andare a comprare gli ingredienti. Torna con mezzo chilo di mascarpone e quattro uova. Mi sembrano quantità esageratissime per quattro persone, considerando che è un dessert di fine pasto.
Ancora una volta non fiato.
Inizia la preparazione e lì veramente mi viene la mosca al naso, anzi uno sciame completo!
La ricetta dice di scaldare l’acqua fino a centoventuno gradi e poi lasciarla raffreddare fino a centoquindici.
«Ci vuole il termometro da cucina. Non sapevo neanche che esistessero i termometri da cucina» dice mia figlia.
A quel punto sbotto di brutto, non contro di lei ma contro i blogger che lavorano in questo settore.
Che idea hanno delle donne?
Mi viene da pensare che siano soprattutto uomini che concepiscono la cucina in questo modo.
Sei lì che aspetti i centoventuno gradi, in quel momento starnutisci e ti passa la temperatura. Cazz… adesso devi rinfrescarla. Butti via acqua calda e ne aggiungi di fredda ma in quel momento ti chiama tuo figlio che cerca qualcosa e ti passa di nuovo la temperatura. È gelata!
Insomma per fare un dolce al cucchiaio, che in fin dei conti è una stupidata, devi avere una attrezzatura come quella di Carlo Cracco e perdere un intero pomeriggio. E poi mi domando un grado, due, tre cambiano la riuscita della ricetta? Ma quello che mi fa veramente arrabbiare… questi qui di questo dannato blog pensano che le donne abbiano solo la crema di mascarpone a cui pensare nella loro vita?
Dove vivono? Ma ci vedono a noi donne come siamo messe?
Queste ricette, così concepite, mi sembra che invece di aiutarci contribuiscano ad aumentare il senso di inadeguatezza. Infatti, in certi momenti della vita in cui magari siamo più fragili, anche la crema al mascarpone ci mette i piedi in testa.
Sono una donna normale che ha tirato su due figlie, molto vicine di età senza l’aiuto di nessuno, che come molte si trovava in mezz’ora a dover preparare qualcosa da mangiare possibilmente di decente e il più sano possibile.
Per carità non sono una cuoca e non mi è mai interessato esserlo ma credo, che per essere utile, un sito di ricette dovrebbe essere prima di tutto pratico, non far spendere tanti soldi in attrezzature inutili, non far ammalare chi lo consulta e usare ingredienti il più possibile semplici e naturali.
Per concludere: questa crema di mascarpone a mia figlia è riuscita bene anche senza il termometro da cucina.
Peccato che ne sia avanzata molta e quindi metà è finita nel rifiuto biologico!







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